Catamarano vs Monoscafo, qual è la scelta migliore?

Comfort, stabilità e pescaggio ridotti sono soltanto alcuni dei grandi vantaggi offerti dai multiscafi. Pagano invece dazio, quando si parla di ormeggio e costi di acquisto.
Ma vediamo nel dettaglio chi vincerà la sfida: catamarano o monoscafo?

I multiscafi, soprattutto nei nostri mari, sono ancora spesso valutati con scetticismo. La sicurezza nella navigazione e la possibilità di ribaltamento sono i primi eventi che vengono in mente quando li si confrontano con le barche tradizionali.

In caso di ribaltamento, un monocarena è in grado di ritornare in assetto grazie al momento raddrizzante. Al contrario, un catamarano una volta ribaltato rimarrà a testa in giù. Per questo la sua incapacità di auto-raddrizzarsi desta preoccupazione.

Consideriamo poi anche un altro punto di vista. La classica barca a vela ha una zavorra di migliaia di chili, che tende a trascinare lo scafo verso il fondo; in caso di grave falla, il risultato è dunque scontato. Al contrario, il catamarano anche se capovolto o con una falla in uno degli scafi, è inaffondabile.

I catamarani sono più stabili e confortevoli. Il pescaggio ridotto permette una maggiore sicurezza alla fonda, grazie anche alla possibilità di avvicinarsi maggiormente alla riva (avendo però sempre cura di valutare bene la conformazione e i pericoli).

Inoltre, navigare in condizioni di minore sbandamento riduce la stanchezza dell’equipaggio, favorendo un maggiore controllo del mezzo e garantendo al contempo più sicurezza a bordo. Anche i marinai meno esperti si sentirebbero più sicuri su di un catamarano.

 

Quali sono i vantaggi dei Catamarani?

Sebbene siano meno efficienti nel risalire il vento rispetto ai monocarena (non sempre è vero con i modelli più recenti), i catamarani possono essere più veloci. Ciò significa che, anche se si è costretti a navigare di bolina con un angolo al vento più ampio (ciò implica dover coprire una distanza superiore), ci sono buone probabilità di arrivare prima di un monoscafo.

Questo perché, mentre il mono-scafo solca o fende l’acqua e le onde, il catamarano ci scivola sopra. Nei mono-scocca la stabilità è data dal contrappeso, che rappresenta 1/3 del peso totale di una barca. Viceversa nel multi-scafo la stabilità sarà data dalla sua larghezza. Quindi più un catamarano sarà largo, più potremo considerarlo sicuro.

Inoltre il catamarano non avendo un contrappeso immerso risulterà essere sempre molto più leggero del monocarena e, con una superficie immersa inferiore, saranno inferiori anche gli attriti con l’acqua, potendo così avere velocità maggiori.

 

Quali sono gli svantaggi dei Catamarani?

Allo stato attuale, per i catamarani si incontra un po’ di difficoltà nel trovare un posto di ormeggio annuale o di transito e quando lo si trova, la tariffa è più elevata, soprattutto nel Mediterraneo.

Nel Mediterraneo sono poche le infrastrutture portuali che possiedono bacini in grado di fornire assistenza a catamarani di grandi dimensioni. Ad ogni modo, fino a 50’ non ci sono grandi problemi. I costi di acquisto sono più elevati di un monocarena di pari lunghezza, ma se consideriamo i metri quadri disponibili per la vita di bordo, allora un catamarano di 10 metri andrebbe confrontato con un monoscafo di almeno 40 piedi.

Se la spesa per il nuovo è troppo elevata, è sempre possibile identificare un catamarano usato che, con un po’ di fai da te e il supporto di cantieri esperti, potrà ritrovare l’originario lustro. C’è comunque da tenere presente un aspetto: la svalutazione nel tempo è inferiore rispetto a quella di un’imbarcazione monocarena. Questo è dovuto ad una vita più lunga e alla crescente richiesta che tende a mantenere alti anche i prezzi dell’usato.