Come far risplendere la tua barca senza inquinare i mari

Tra prodotti biodegradabili e classici rimedi della nonna, fai tesoro di questi consigli per pulire la tua barca a impatto zero

Chiunque ami il mare deve farsi portavoce della sua salvaguardia. Questo compito spetta per lo più a chi ci riversa – anche indirettamente – fertilizzanti, concimi, pesticidi e rifiuti, ma in qualche misura anche a noi diportisti, quando arriva il momento di pulire e lucidare la nostra imbarcazione.

Infatti, a causa delle tonnellate di plastica e delle numerose sostanze inquinanti portate in mare dagli scarichi urbani e industriali e anche dalla presenza di petrolio e derivati dovuta a perdite, lavaggi di cisterne e incidenti navali, le acque marine risultano già gravemente inquinate, e questo loro inquinamento mette a serio rischio la sopravvivenza della fauna e della flora marina.

Di positivo, specie negli ultimi anni, è la crescente sensibilità nei confronti dell’ambiente e delle acque dei mari. Ecco allora che, con un po’ di fatica in più, è possibile inquinare di meno adottando comportamenti environmental-friendly e metodi di pulizia più green! Vediamone insieme qualcuno.

Nella nautica, come detto, una delle azioni di maggior impatto nei confronti dell’ambiente marino riguarda la pulizia della barca.

Un buonissimo accorgimento da adottare consiste nel risciacquare la barca con acqua dolce ogni volta che si esce in mare e pure le vele (almeno una volta a settimana), lasciandole asciugare per bene al vento.

Quanto ai prodotti, ricordiamoci che qualsiasi detergente faccia male all’uomo danneggia anche l’ambiente. Pertanto, adottare metodi di pulizia sostenibili significa anche tutelare la propria salute. Quello che noi disperdiamo in acqua spesso ci torna indietro, sia attraverso il pesce proveniente da quelle stesse acque che poi ci ritroviamo nel piatto, sia quando ci immergiamo in acqua per una nuotata, poiché vi mettiamo la nostra pelle a contatto diretto. Attenzione quindi a cosa si sceglie di usare e come!

Esistono dei rimedi a basso impatto ambientale, oramai molto diffusi, che chiunque può autoprodurre in casa, utilizzando prodotti naturali facilmente reperibili. Tra questi consigliamo senza dubbio il bicarbonato, il succo di limone e l’aceto.

Da evitare per quanto possibile invece è la cera, un derivato del petrolio, assolutamente non biodegradabile e, anzi, altamente inquinante. Il consiglio che possiamo darti è di impiegarla solo a inizio e a fine stagione, in dosi moderate, per creare un film protettivo a prevenzione dello sporco. Così facendo si riduce anche l’utilizzo dei prodotti per la pulizia.

Molto importante è capire infatti che ogni detergente che utilizziamo ha un impatto su quello che si trova al di sotto dello scafo. La contaminazione delle acque genera un’alterazione più o meno dannosa per l’intero ecosistema marino. Se talvolta l’utilizzo di un detergente specifico è proprio necessario, abbiamo un altro consiglio per te: accertati che il prodotto acquistato sia biodegradabile al 100% e controlla con attenzione anche le diluizioni, così da evitare di usare una quantità eccessiva – e non necessaria – di prodotto.

 

Dieci classici rimedi della nonna per pulire la tua barca

Con questi 10 rimedi puoi raggiungere la pulizia della tua imbarcazione rinunciando a prodotti chimici inquinanti presenti sul mercato, che finirebbero in mare.

  1. PULIZIA DEL PONTE
    Miscela una parte di aceto bianco in otto parti di acqua tiepida.
  2. PULIZIA DEL PONTE IN TEAK
    Adopera una spazzola morbida e acqua di mare, poi risciacqua con acqua dolce.
  3. PULIZIA DEGLI OBLÒ
    Utilizza un mix di succo di limone, aceto e acqua tiepida.
  4. PULIZIA DELLE MACCHIE SULLA VETRORESINA
    Crea una pasta di acqua e bicarbonato di sodio da utilizzare come disincrostante.
  5. PULIZIA DELLE PARTI IN ACCIAIO INOX
    Usa un panno imbevuto di aceto bianco.
  6. PULIZIA DELLE PARTI IN ALLUMINIO
    Puliscile con un panno morbido imbevuto di una soluzione di acqua e cremor tartaro.
  7. PULIZIA DELLE SUPERFICI PLASTICHE
    Mischia due parti di acqua tiepida con una parte di aceto.
  8. PULIZIA DELLE PARTI IN OTTONE
    Affidati a una soluzione di sale e aceto.
  9. PULIZIA DEL FRIGORIFERO
    Sciogli un cucchiaino di bicarbonato in mezzo litro d’acqua tiepida.
  10. PULIZIA DELLE CROMATURE
    Puoi pulirle con l’aceto.